Biografia
Antimo
Bertolino
Il percorso di Antimo Bertolino, nato a Formia nel 1972 e poi trasferitosi a Milano, è tutto volto all'esperienza, al "saper fare", parte di un percorso da autodidatta che interseca il lavoro in bottega alla ricerca del concetto. Si diploma come perito elettronico e si arruola come paracadutista nella Folgore per il servizio militare; per un periodo lavora come pugile per potersi pagare i corsi che segue regolarmente come privatista.
Questi gli permetteranno di crescere tecnicamente, approfondendo la tecnica del bronzo e della lavorazione dei metalli, tra cui la fusione a cera persa, appresa presso il M.A.F. di Pioltello (MI), le tecniche orafe acquisite grazie alla formazione con Luca Solari; il restauro conservativo di mobili assimilato da Ferruccio Amati; il disegno del nudo imparato al Centro Scolastico per le Iindustrie Artistiche di Lugano, in Svizzera, dove infine si stabilisce nel 2002 inaugurando la propria bottega dalla doppia anima: quella per vivere come restauratore e quella per creare ed elaborare idee, come artista.
Tra le numerose esposizioni collettive degne di nota ed in ordine cronologico sono:
Nel 1998 la segnalazione speciale della critica per il concorso La Telaccia d'oro a Torino ( giuria: T. Fornero, M. Viani e M. Malì);
nel 2000 -30 presso Spazio Hajech del Liceo Artistico Statale di Brera a Milano;
Nel 2001 Dalla pietra, dal ferro, dal fuoco (a cura di Renzo Mezzacapo) presso la Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea a Piombino e la partecipazione nello stesso anno alla Biennale d'arte contemporanea di Firenze.
Nel 2004 partecipa a Tremend'Arte, collettiva organizzata dal Comune di Milano e dalla Fondazione Don Mazzi al Palazzo della Ragione;
Nel 2017 è finalista al Premio Arte 2017 (Cairo editore) e partecipa alla rispettiva mostra al Palazzo Reale di Milano.
Nel 2018 espone presso il Palazzo Reale di Balchik in Bulgaria dove viene presentato dal Ministro della Cultura Rumen Dimitrov e successivamente al Museo Etnografico di Plovdiv, sempre in Bulgaria; partecipa alla mostra triennale Mutazioni- in difesa della natura (a cura di Al Fadhil e Anna Radaelli) a Maroggia, in Svizzera; è finalista al concorso Malamegi LAB 10 – Art Contest 2018 (a cura di Margherita Jedrzeiewska e Massimo Toffolo) ed espone a 28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery, a Roma; partecipa infine alla Prima edizione di Home Revolution Prize presso la fiera "La mia casa a Gravina" in provincia di Bari.
Finalista del concorso Malamegi LAB 10 – Art Contest 2018, curato da Margherita Jedrzeiewska e Massimo Toffolo, 28 Piazza di Pietra Fine Art Gallery, Roma.
Prima edizione di Home Revolution Prize presso la fiera "La mia casa a Gravina" (BA). 2019
Mostra collettiva Milano fuori Salone 2020
Concorso, selezione e mostra Premio Vittorio Sgarbi a Ferrara
2022 Art Week a Lugano
2023 Mostra collettiva Yuonique a Lugano